Doussiè

Il doussiè è un legno pesantissimo con alburno biancastro o bianco-giallastro e durame di colore bruno-dorato o bruno-rossastro.

Tessitura grossolana con fibratura sia dritta che incrociata o irregolare

Proprietà tecnologiche

Il doussiè è caratterizzato da un legno durissimo, con una modestissima variazione dimensionale a seguito di cambiamenti di umidità.

Le lavorazioni con utensili non sono sempre agevoli, anche perché la ricca presenza di inclusi minerali provoca una rapida usura dei taglienti. Difficile la tranciatura e per questo raramente praticata.

E’ un legno resistentissimo e mediamente rigido. Molto durabile al degrado da funghi e insetti, resistente anche all’attacco di termiti.

Impiego

L’elevata massa volumica e la durabilità naturale lo rendono ideale per lavori pesanti anche in ambiente esterno, privilegiato quindi nella costruzione di ponti, banchine portuali, pavimentazione(anche dei velodromi).

Nei lavori di falegnameria di interni viene impiegato per la produzione di mobili, infissi, scale, pavimentazione e profili.

Difetti caratteristici

Tensioni interne.

Dettagli tecnici del doussiè

Famiglia Leguminosae
Nome scentifico Afzelia spp.
Altre denominazioni Mtumbi (Kenya), Linguè (Senegal), Mbembakofi, M’kora(Tanzania)
Provenienza Geografica Foreste pluviali tropicali africane della fascia dal Senegal alla Tanzania
Peso Specifico Medio Fresco 900 kg/m³
Essiccato 690 kg/ m³
Segagione Senza problemi
Essiccazione Deve essere fatta lentamente
Piallatura Facile
Incollatura Senza problemi
Inchiodatura e avvitamento Facile

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